la storia del mondo ninja

la storia secondo me potrebbe essere questa ( presa da un sito con un altro gdr fatto molto bene)


20 lunghi anni sono passati oramai da quando il Sesto Hokage, Naruto Uzumaki, perì assieme a molti altri ninja nella grande guerra che coinvolse tutti i villaggi esistenti. Una guerra dura, sanguinaria, epocale, che determinò il fallimento per alcuni e la vittoria per altri. Ma si sa: ogni cosa ha un prezzo, e la guerra che si disputò anni or sono costituì un pegno mortale esorbitante. La pace in quella grande guerra che vide sconfitti l’organizzazione degli Akatsuki (i colpevoli di tali dispute) durò poco: troppo poco, se si osi solamente pensare quante vittime essa procurò. Ed inoltre, con la morte di Naruto, il sigillo della volpe a nove code si ruppe e Kyuubi si liberò, portando nuovamente terrore su Konoha e mettendo in pericolo l’esistenza di tutti i villaggi ancora una volta. Jiraya, uno tra i più famosi Sannin e l’ultimo ancor vivo, avvedendosi del pericolo che i villaggi stavano per ripercorrere ancora una volta, oramai vecchio e stanco decise di sacrificarsi come in passato fece il suo allievo, il Yondaime, racchiudendo nuovamente la volpe a nove code con un potente jutsu in un bambino. Qui la storia si ripete, come molto tempo addietro Naruto fu scelto per portare in grembo un destino assai cruento e misterioso. È il caso di Eikichi Onizuka: ad esso è destinato il sigillo e ciò che ne consegue. Saprà dominarlo?

Grazie al sacrificio di Jiraya e al ripristino del sigillo la pace ritornò su Konoha e su tutta la terra; Eikichi crebbe, si formò ed entrò in Accademia, realizzando in poco tempo il suo più grande sogno: diventare un ninja. Una volta diplomato e ottenuto il rango di Genin, l’oramai ragazzo temprato venne assegnato ad una squadra ninja, la quale vi parteciparono altri due esponenti promettenti: Yaran Uchiha, figlio del famoso Sasuke Uchiha, e Renji Abarai. Inizialmente i caratteri particolarmente diversi dei tre ragazzi li portarono a continui scontri, ma questo fortunatamente non durò a lungo: Renji Arabai e Eikichi Onizuka furono i primi a legare, a differenza di Yaran Uchiha il quale restò in disparte per un lungo periodo. Col tempo, anche Yaran cominciò ad accomunarsi con gl’altri due, poiché le missioni via via più impegnative richiedevano un lavoro di squadra senza il quale non si avrebbe avuto un seguito ed un futuro. Fu così che i tre divennero compagni affidabili, mettendo in luce le loro abilità: in particolare Yaran ed Eikichi. Il primo nello Sharingan, mentre il secondo, nonostante non risultò mai geniale come ninja, deteneva un segreto assai più importante di qualsiasi altro. L’amicizia di Yaran ed Eikichi nel tempo crebbe e si consolidò, tanto che questa netta comunanza fece crescere in Renji una certa invidia. Questa invidia crebbe fino a scoppiare, e poco prima che i tre fossero nominati Sannin, Renji decise di mettere fine alla pace e alla leggenda dei tre nuovi ninja leggendari.

Tutto nacque per una ragazza: Kyoko. Eikichi e Yaran provavano un grande sentimento per la ragazza e Renji, consapevole di questo, con uno strategico inganno la uccise e con l’aiuto di un complice e di un piano geniale fece credere a Yaran che Eikichi fu l’assassino di Kyoko; viceversa, Renji fece crede ad Eikichi che Yaran fu l’assassino della ragazza. L’inganno ebbe successo: tra i due grandi amici nacque una disputa senza frontiere. Combatterono fino allo sfinimento, ma nessuno ebbe la meglio. Eikichi abbandonò Konoha e lo stesso fece Renji. 2 anni sono passati da quel tragico fatto ed ora Renji è tornato più potente e deciso di prima: un’antica religione la quale dona immortalità ed invincibilità ha strutturato il nuovo Renji, intento più che mai a rifondare l’Akatsuki e a riportare quei ricordi orrendi non solo alla vecchia generazione, ma soprattutto a quella nuova. Yaran fin d’allora è rimasto a Konoha, mentre Eikichi è tuttora a Suna.
Qualcosa è in fermento: forse una nuova guerra?...